Spesso è molto difficile, per chi è coinvolto, riuscire a capire se si sta vivendo una situazione di maltrattamento e pericolo. A volte è infatti impossibile comprendere la natura delle dinamiche relazionali che si vivono in prima persona ed è importante sapere che ogni esperienza vissuta è diversa dalle esperienze altrui e ogni contesto in cui si sviluppa la violenza è un contesto a sé stante.
Nelle differenti situazioni, però, ritornano alcuni agiti, frasi, atteggiamenti che sono comuni e che possono essere individuati come segnali precisi di maltrattamento e violenza.
A seguire troverai un elenco di comportamenti che speriamo possa aiutarti a riflettere e comprendere se sei vittima di una relazione violenta.
- Ti insulta e/o mortifica?
- Ti umilia anche in presenza di altri?
- Ti fa sentire inadeguata e svalorizza costantemente ciò che fai e/o ciò che dici?
- E’ provocatorio e sarcastico nei tuoi confronti?
- E’ capace di provocare in te sensi di colpa?
- Ti accusa di tradirlo?
- Controlla e/o vuole sempre sapere dove vai, dove sei e/o con chi esci?
- Agisce un controllo costante sulla tua persona (cellulare, spese, abitudini, letture, passatempi ecc.)?
- E’ geloso, possessivo e ti impedisce di frequentare altre persone (per esempio le tue amicizie, i colleghi, la tua famiglia)?
- Ti proibisce di svolgere attività che ami, di avere hobby, di prenderti del tempo per te stessa? Se lo fai ti colpevolizza?
- Ti costringe a rinunciare al lavoro e allo studio?
- Sei sempre preoccupata che possa reagire con violenza se esprimi idee o se fai qualcosa che lui non condivide e non approva?
- Minaccia di punire, di fare del male a te e/o alle persone che ami?
- Usa i bambini come “arma” per colpevolizzarti e/o ricattarti?
- Ha reazioni violente quando si arrabbia? Ti aggredisce fisicamente (spintoni, calci, pugni, schiaffi ecc.), si accanisce su oggetti che rompe e/o lancia od orienta su di sé la violenza?
- Ha mai rivolto verso di te oggetti contundenti o armi?
- Ti ha mai chiusa fuori casa?
- Ti ha mai proibito di uscire?
- Ti ha mai accusato di essere “pazza”, “visionaria” giustificando i suoi comportamenti e minimizzando le sue reazioni violente?
- Non ti coinvolge o ti nasconde decisioni che riguardano la gestione economica della famiglia?
- Non ti permette di essere autonoma nelle decisioni che riguardano le spese fatte con il tuo stipendio? Vuole averne lui il controllo?
- Ti ha mai costretto a farti carico di suoi debiti?
- Anche se non lo desideri ti obbliga ad avere rapporti sessuali? Ti insulta e ti umilia e/o ti fa sentire in colpa se non lo accontenti?